Orchidea Paphiopedilum

22,00

LOrchidea Paphiopedilum, nota come scarpetta di Venere, è un’affascinante pianta epifita che fiorisce con eleganti fiori semplici. Richiede mezz’ombra e un terreno drenante. Irrigazione moderata ogni 7-10 giorni. Perfetta per decorare interni e attrarre impollinatori.

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Categoria:

Altre informazioni per Orchidea Paphiopedilum

Altezza Massima

60 cm

Temperatura di resistenza minima

10 °C

Quantità acqua

Irrigare moderatamente ogni 7-10 giorni, mantenendo il substrato leggermente umido ma mai zuppo. Aumentare la frequenza in estate e ridurla in inverno. Utilizzare acqua a temperatura ambiente priva di calcare. Evitare ristagni nel sottovaso. Nebulizzare le foglie con acqua demineralizzata 1-2 volte a settimana per aumentare l'umidità. Controllare l'umidità del terriccio prima di ogni irrigazione inserendo un dito nel substrato: se risulta asciutto procedere con l'annaffiatura. Non bagnare mai il "cuore" della pianta per evitare marciumi.

Esposizione al sole

Ombra, Mezz'ombra

Sempreverde

Sempreverde

È da fiore?

È da frutto?

Periodo fioritura

Gennaio, Febbraio, Marzo, Aprile, Maggio, Giugno

Prezzi per Orchidea Paphiopedilum a partire da:

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Orchidea Paphiopedilum

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Difficoltà di coltivazione: Media

pianta
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Origini e Habitat

Paphiopedilum, comunemente conosciuta come orchidea scarpetta di Venere, è originaria delle regioni tropicali dell'Asia, in particolare delle foreste pluviali del Sud-est asiatico, comprese aree come la Thailandia, Malaysia e Indonesia. Queste piante si sentono a casa in ambienti umidi e ombreggiati, dove crescono su terreni ricchi di materia organica. Le Paphiopedilum prosperano in condizioni di temperatura moderata e richiedono un'adeguata umidità per fiorire. La loro adattabilità a diverse condizioni di luce le rende popolari tra gli appassionati di orchidee.

Periodo di fioritura

Gennaio, Febbraio, Marzo, Aprile, Maggio, Giugno
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Curiosità

L’Orchidea Paphiopedilum, comunemente nota come “scarpetta di Venere”, è affascinante non solo per la sua bellezza, ma anche per il suo metodo di impollinazione unico. Questa pianta ha un meccanismo di attrazione che sfrutta la forma del suo fiore per ingannare gli insetti impollinatori. Gli insetti, attratti dalla forma e dal profumo, entrano nel fiore e, mentre cercano di uscire, raccolgono il polline. Questo processo affascinante dimostra come la natura possa essere ingegnosa e strategica nella riproduzione!

Esposizione alla Luce

Alla pianta piace
stare in Ombra, Mezz'ombra

Tipo di Terreno

Il terreno prediletto
da lei è quello Drenante

Coltivazione in Vaso

Per questa pianta la coltivazione
in vaso è Adatta

Il suo superpotere

Decorativo da Interni, Attraente per Impollinatori, Purificazione dell'Aria, Habitat per la Fauna

Utilizzo della pianta

Coltivazione in vaso, Fioriera pensile, Pianta da balcone

Velocità di crescita

Normale

Tipologia fiore

Fiore semplice

Tipologia foglia

Ellittica

Margine fogliare

Liscio

Tipo di moltiplicazione

Seme, Divisione

Seme

Talea

Divisione

Bulbo

Innesto

Margotta

Propaggine

Lo sapevi che... (2)

Come prendersene cura?

COLTIVAZIONE
Fertilizzazione e cura del terreno per Orchidea Paphiopedilum: Per garantire una crescita sana, utilizza un concime bilanciato (20-20-20) diluito a metà forza ogni 2-4 settimane durante la stagione di crescita. Il substrato ideale è un mix di corteccia di pino, muschio di sfagno e perlite, che favorisce il drenaggio. Assicurati che il vaso abbia fori di drenaggio per evitare ristagni d'acqua. Durante l'innaffiatura, utilizza acqua piovana o distillata, mantenendo il terreno umido ma non fradicio. Controlla regolarmente il pH del substrato, che dovrebbe essere tra 5.5 e 6.5 per una crescita ottimale.
CURA E MANUTENZIONE
Per mantenere l'Orchidea Paphiopedilum sana e in perfette condizioni, è fondamentale seguire alcune pratiche di cura. Innanzitutto, assicurati di posizionarla in un luogo con luce indiretta, evitando l'esposizione diretta al sole. Utilizza un substrato ben drenante, come corteccia di pino o muschio di sfagno, per prevenire il marciume radicale. Mantieni un'umidità del 50-70% e annaffia solo quando il substrato è asciutto al tatto. Fertilizza con un concime specifico per orchidee ogni 2-4 settimane durante la stagione di crescita. Infine, controlla regolarmente la pianta per eventuali segni di parassiti o malattie.
IRRIGAZIONE
Irrigare moderatamente ogni 7-10 giorni, mantenendo il substrato leggermente umido ma mai zuppo. Aumentare la frequenza in estate e ridurla in inverno. Utilizzare acqua a temperatura ambiente priva di calcare. Evitare ristagni nel sottovaso. Nebulizzare le foglie con acqua demineralizzata 1-2 volte a settimana per aumentare l'umidità. Controllare l'umidità del terriccio prima di ogni irrigazione inserendo un dito nel substrato: se risulta asciutto procedere con l'annaffiatura. Non bagnare mai il "cuore" della pianta per evitare marciumi.
MALATTIE E PARASSITI COMUNI
L'Orchidea Paphiopedilum è suscettibile a diversi parassiti e malattie. Tra i parassiti più comuni ci sono gli afidi, che possono causare deformazioni delle foglie, e le cocciniglie, che si insediano sui fusti e sulle foglie, compromettendo la salute della pianta. Le malattie fungine, come la macchia fogliare e la marciume radicale, possono insorgere in condizioni di eccesso di umidità. È fondamentale mantenere un buon drainaggio e una corretta ventilazione per prevenire questi problemi. Monitorare regolarmente la pianta aiuta a intervenire tempestivamente.
Lo sapevi che... (3)

Le Domande più Frequenti sulla Scarpetta di Venere

Qual è l'ambiente ideale per coltivare l'Orchidea Paphiopedilum?

L'Orchidea Paphiopedilum prospera in ambienti umidi e ben illuminati, ma evita la luce solare diretta. Temperature tra 18-24°C sono ottimali.

Come si annaffia correttamente l'Orchidea Paphiopedilum?

Annaffia l'Orchidea Paphiopedilum quando il substrato è asciutto al tatto, evitando ristagni d'acqua. Utilizza acqua a temperatura ambiente.

Qual è il substrato migliore per l'Orchidea Paphiopedilum?

Un substrato ideale è composto da corteccia di pino, muschio di sfagno e perlite, che garantisce un buon drenaggio e aerazione.

Quando fiorisce l'Orchidea Paphiopedilum?

L'Orchidea Paphiopedilum fiorisce generalmente in primavera e in estate, con fiori che possono durare diverse settimane.

Come si fertilizza l'Orchidea Paphiopedilum?

Fertilizza l'Orchidea Paphiopedilum ogni 2-4 settimane durante la stagione di crescita con un fertilizzante bilanciato diluito a metà forza.

LOrchidea Paphiopedilum, comunemente conosciuta come scarpetta di Venere, è una pianta epifita appartenente alla famiglia delle Orchidacee. Originaria delle foreste pluviali del Sud-est asiatico, questa orchidea è apprezzata per la sua bellezza e il suo affascinante metodo di impollinazione. Con un’altezza massima di 60 cm e fiori semplici che possono raggiungere i 15 cm di diametro, l’Orchidea Paphiopedilum è perfetta per decorare gli interni e attirare l’attenzione degli appassionati di botanica.

Esposizione e Terreno
Questa pianta prospera in mezz’ombra, lontano dalla luce solare diretta, e richiede un substrato ben drenante per evitare il marciume radicale. Un mix di corteccia di pino, muschio di sfagno e perlite è ideale per garantire un drenaggio ottimale. Assicurati che il vaso abbia fori di drenaggio per prevenire ristagni d’acqua.

Irrigazione e Umidità
L’Orchidea Paphiopedilum necessita di un’irrigazione moderata ogni 7-10 giorni, mantenendo il substrato leggermente umido ma mai zuppo. In estate, aumenta la frequenza, mentre in inverno riducila. Utilizza acqua a temperatura ambiente priva di calcare e nebulizza le foglie con acqua demineralizzata 1-2 volte a settimana per aumentare l’umidità. Controlla sempre l’umidità del terriccio prima di annaffiare: se asciutto al tatto, procedi con l’irrigazione, evitando di bagnare il “cuore” della pianta.

Fertilizzazione e Cura
Per una crescita sana, fertilizza con un concime bilanciato (20-20-20) diluito a metà forza ogni 2-4 settimane durante la stagione di crescita. Mantieni un’umidità del 50-70% e controlla regolarmente il pH del substrato, che dovrebbe essere compreso tra 5.5 e 6.5.

Parassiti e Malattie
L’Orchidea Paphiopedilum è suscettibile a parassiti come afidi e cocciniglie, oltre a malattie fungine come la macchia fogliare e il marciume radicale. È fondamentale mantenere un buon drainaggio e una corretta ventilazione per prevenire questi problemi. Monitorare regolarmente la pianta aiuta a intervenire tempestivamente.

Benefici e Utilizzo
Questa pianta non solo è decorativa, ma contribuisce anche alla purificazione dell’aria e offre un habitat per la fauna. È adatta per la coltivazione in vaso, in fioriere pensili o come pianta da balcone.

Tossicità
L’Orchidea Paphiopedilum non è tossica per gli esseri umani o gli animali domestici, rendendola una scelta sicura per la casa.

Con il suo labello a forma di scarpa e il profumo dolce, l’Orchidea Paphiopedilum non è solo una pianta da ammirare, ma un vero e proprio esempio di evoluzione botanica. Aggiungi un tocco di eleganza e fascino tropicale al tuo spazio con questa straordinaria orchidea!

dimensioni

Ø Vaso: 12cm – Altezza Pianta: 30cm

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