Aesculus hippocastanum – Ippocastano

18,90

LAesculus hippocastanum, noto come ippocastano, è un albero ornamentale ideale per giardini e parchi. Predilige mezz’ombra e terreni drenanti. Richiede irrigazioni regolari e una concimazione bilanciata in primavera. Fiori bianchi spettacolari in primavera.

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Categoria:

Altre informazioni per Aesculus hippocastanum – Ippocastano

Altezza Massima

3000 cm

Temperatura di resistenza minima

-20 °C

Quantità acqua

L'ippocastano richiede irrigazioni regolari ma moderate. Nei primi anni dopo l'impianto necessita di annaffiature settimanali durante la stagione vegetativa, soprattutto in periodi siccitosi. Una volta stabilito, è più tollerante alla siccità ma beneficia di irrigazioni profonde ogni 2-3 settimane in estate. Evitare ristagni idrici che possono causare marciumi radicali. In inverno ridurre drasticamente le irrigazioni. Il terreno deve asciugarsi tra un'irrigazione e l'altra. Monitorare l'umidità del suolo e adattare la frequenza in base alle condizioni climatiche locali.

Esposizione al sole

Mezz'ombra, Pieno sole

Sempreverde

Decidua

È da fiore?

È da frutto?

Periodo fioritura

Aprile, Maggio, Giugno

Prezzi per Aesculus hippocastanum – Ippocastano a partire da:

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Aesculus hippocastanum – Ippocastano

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Difficoltà di coltivazione: Bassa

pianta
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Origini e Habitat

L'Aesculus hippocastanum, comunemente noto come ippocastano, è originario della regione balcanica, in particolare della Turchia, della Grecia e della Serbia. Questa pianta si è diffusa in tutta Europa e in Nord America, dove è stata introdotta nel XVII secolo. L'ippocastano prospera in ambienti temperati e si sente a casa in suoli ben drenati e ricchi di sostanza organica. Predilige le aree soleggiate o parzialmente ombreggiate, rendendolo un albero ornamentale molto apprezzato nei parchi e nei giardini urbani.

Periodo di fioritura

Aprile, Maggio, Giugno

Periodo ottimale di potatura

Marzo, Aprile, Settembre
Lo sapevi che... (6)

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Curiosità

L’Aesculus hippocastanum, comunemente noto come ippocastano, è famoso non solo per i suoi splendidi fiori bianchi e rossi, ma anche per il suo uso tradizionale. Una curiosità affascinante è che i semi di ippocastano, noti come “castagne d’India”, sono stati utilizzati in passato per creare un rimedio naturale contro l’infiammazione e per migliorare la circolazione sanguigna. Tuttavia, è importante notare che i semi non sono commestibili per l’uomo, ma possono essere utilizzati in preparati erboristici.

Esposizione alla Luce

Alla pianta piace
stare in Mezz'ombra, Pieno sole

Tipo di Terreno

Il terreno prediletto
da lei è quello Tutti i tipi di terreno, Drenante

Coltivazione in Vaso

Per questa pianta la coltivazione
in vaso è Non Adatta

Il suo superpotere

Purificazione dell'Aria, Habitat per la Fauna, Stabilizzatore delle Sponde, Controllo dell'Erosione, Barriera Antivento, Attraente per Impollinatori

Utilizzo della pianta

Esemplare singolo, Alberatura stradale, Giardino ornamentale, Schermatura visiva

Velocità di crescita

Normale

Tipologia fiore

Fiore semplice

Tipologia foglia

Palmatamente lobata

Margine fogliare

Dentato

Tipo di moltiplicazione

Seme, Talea, Innesto

Seme

Talea

Divisione

Bulbo

Innesto

Margotta

Propaggine

Lo sapevi che... (2)

Come prendersene cura?

COLTIVAZIONE
L'Aesculus hippocastanum, comunemente noto come ippocastano, richiede un terreno ben drenato e ricco di sostanze nutritive. Per fertilizzare, utilizza un concime bilanciato (NPK 10-10-10) in primavera, seguendo le indicazioni del produttore. È importante evitare l'eccesso di azoto, che può danneggiare la pianta. Assicurati che il terreno sia umido ma non inzuppato; un buon drenaggio previene la marcescenza delle radici. Aggiungi compost o letame ben maturo per migliorare la struttura del suolo. Controlla regolarmente il pH, mantenendolo tra 6.0 e 7.5 per una crescita ottimale.
CURA E MANUTENZIONE
L'Aesculus hippocastanum, comunemente noto come ippocastano, richiede cure specifiche per mantenersi sano e vigoroso. È fondamentale garantire un terreno ben drenato e ricco di sostanze nutritive. L'irrigazione deve essere regolare, evitando i ristagni d'acqua. La potatura annuale è consigliata per rimuovere rami secchi e favorire una chioma equilibrata. Inoltre, è importante monitorare la pianta per eventuali parassiti e malattie, intervenendo tempestivamente con trattamenti appropriati. Infine, una concimazione bilanciata in primavera aiuterà a mantenere la pianta in salute e a promuovere una fioritura abbondante.
IRRIGAZIONE
L'ippocastano richiede irrigazioni regolari ma moderate. Nei primi anni dopo l'impianto necessita di annaffiature settimanali durante la stagione vegetativa, soprattutto in periodi siccitosi. Una volta stabilito, è più tollerante alla siccità ma beneficia di irrigazioni profonde ogni 2-3 settimane in estate. Evitare ristagni idrici che possono causare marciumi radicali. In inverno ridurre drasticamente le irrigazioni. Il terreno deve asciugarsi tra un'irrigazione e l'altra. Monitorare l'umidità del suolo e adattare la frequenza in base alle condizioni climatiche locali.
MALATTIE E PARASSITI COMUNI
L'Aesculus hippocastanum, comunemente noto come ippocastano, è soggetto a diverse malattie e parassiti. Tra le malattie più comuni vi è la marciume radicale, causato da funghi del suolo, che può portare a un rapido declino della pianta. Inoltre, l'ippocastano è vulnerabile all'afide dell'ippocastano (Aphis castani), che provoca ingiallimento e deformazione delle foglie. Un altro parassita è il punteruolo dell'ippocastano (Cameraria ohridella), le cui larve scavano gallerie nelle foglie, compromettendo la fotosintesi. La cancro della corteccia è un'altra malattia che può colpire questa specie, causando lesioni e indebolimento della pianta.
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Le Domande più Frequenti sulla Ippocastano

Quali sono le caratteristiche principali dell'ippocastano?

L'ippocastano è un albero deciduo che può raggiungere i 25-30 metri di altezza, con foglie palmate e fiori bianchi o rosa disposti in infiorescenze a pannocchia.

Dove cresce naturalmente l'ippocastano?

L'ippocastano è originario della regione balcanica, ma è ampiamente coltivato in tutta Europa e in Nord America come pianta ornamentale.

Quali sono i principali usi dell'ippocastano?

L'ippocastano è utilizzato principalmente come pianta ornamentale nei parchi e nei viali, ma le sue castagne sono anche impiegate in medicina tradizionale per le loro proprietà antinfiammatorie.

L'ippocastano è tossico per gli animali?

Sì, le castagne di ippocastano contengono saponine tossiche e possono essere pericolose per cavalli e altri animali se ingerite.

Come si coltiva l'ippocastano?

L'ippocastano preferisce terreni ben drenati e soleggiati, ed è importante annaffiarlo regolarmente durante i periodi di siccità per favorire una crescita sana.
dimensioni

Ø Vaso: 18cm – Altezza Pianta: 60cm

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